Viaggio in un furgone trasformato nelle valli della Tinée e della Vésubie


 5 GIORNI /5 NOTTI

 Renault Trafic 3 e kit furgone

Pubblicato il 29 novembre 2024

Viaggio in un furgone riconvertito lungo le rive del lago di Annecy


                                   5 GIORNI/ 5 NOTTI
                           Renault Trafic 3 e kit furgone 


Pubblicato il 22 ottobre 2024

Le valli della Tinée e della Vésubie da Annecy per 5 giorni e 5 notti di avventura e scoperta con il nostro Renault Trafic 3 con kit furgone alla fine di agosto. 

Riflettori da non perdere!

La strada del Col de la Bonette

Lago di Vens

Saint Dalmas le Selvage

Rifugio e lago di Rabuons

Saint-Etienne de Tinée

Valdeblore

Saint Martin de la Vésubie

Lago di Trécolpas

Giorno 1

La strada del Col de la Bonette

Arriviamo a Jausiers la mattina presto e ilsalita del leggendario Col de la Bonette può iniziare. 
È la strada più alta d'Europa, con il suo passo a 2802 m di altitudinetutto qui. Lungo il percorso si incontrano molte biciclette, camper e moto. Il paesaggio è mozzafiato! Quasi ci si dimentica che i chilometri volano, ci si prende tutto il tempo necessario. Ci sono molti posti per dormire lungo il percorso. Il Col de la Bonette offre una splendida vista sulle valli circostanti. 
Siamo finalmente in Parco nazionale del Mercantour .

💡 Consiglio: se avete tempo, vi consiglio vivamente di passare una notte qui per contemplare le stelle e non dimenticate il piumino per la notte, lassù fa freddo.

Il passo di Bonette

Da qualche parte sulla strada che porta al Col de la Bonette 

Lago di Vens

💡 Suggerimento: continuate il vostro viaggio via il campo di Forks. La regione ha una forte storia e sarebbe un peccato perderla! 

Siamo poi passati a la frazione di Le Pra  il punto di partenza per vedere Lac de Vens.
È un'escursione da non perdere nella regione e uno dei più bei laghi di montagna che abbiamo mai visto! La passeggiata dura tra le 5 e le 7 ore e si può fare una bella pausa per mangiare al rifugio dei laghi di Vens. È una splendida passeggiata, con la sensazione di essere alla fine del mondo. Le montagne sono rocciose e imponenti, e proprio lassù si trova il confine con l'Italia. Ci è piaciuta molto questa passeggiata! Fiori, uccelli, laghi, sentieri, cascate, tutto era magnifico.
Il panorama dalla Cime du Fer sopra il Lac de Vens

Saint-Delmas le Selvage

Dopo questa superba escursione, è tempo di tornare a Saint-Dalmas-le-Selvage.  È il primo villaggio che si incontra dopo 30 minuti di viaggio lungo il fiume Tinée. Il villaggio è molto piccolo, senza negozi, solo un bar e due ristoranti. Ideale per bere una buona birra locale dopo questa bella prima giornata. 


Troviamo il nostro locale notturno È un prato pianeggiante con una fontana vicina e un ruscello sottostante. È un posto bellissimo e tranquillo e stiamo chiacchierando con i nostri vicini di campo serali. 


Bastano 30 minuti per fare il giro del villaggio, che è molto grazioso. Si nota chiaramente l'architettura montana della regione. È così isolato che ci si chiede se le persone vivano qui in inverno. 


💡 Suggerimento: potete anche fare una passeggiata lungo il fiume, una breve passeggiata di 3 km è accessibile e segnalata ideale per una passeggiata serale. 

Consiglio vivamente di passare la notte qui, è tranquillo, bellissimo e si possono sentire gli uccelli e l'acqua. 

Giorno 2

Escursione al lago di Rabuons 

Ci si sveglia al suono delle campane della chiesa e al canto degli uccelli. 

Il giorno prima, l'ufficio turistico di Saint-Étienne-de-Tinée ci aveva detto di non perderci l'escursione al Lac de Rabuons, a 2500 m di altitudine.


Parcheggiamo nel centro di Saint-Étienne-de-Tinée e iniziamo la passeggiata. 

L'inizio dell'escursione è ripido, attraverso il bosco. Pochi istanti su vista superba sulla valle e sul villaggio di Saint-Etienne-de-Tinée. Dopo diversi chilometri, finalmente la strada è in piano! Camminiamo lungo una cresta vertiginosa ma ampia e il panorama è mozzafiato. 


Arriviamo giusto in tempo per il pranzo e decidiamo di mangiare un piatto di formaggio da condividere al rifugio di fronte al lago. Con il senno di poi, avremmo davvero voluto passare la notte qui. Il cibo è buono e la terrazza del rifugio offre una vista a 360 gradi che ricorderò a lungo. La strada del ritorno è la stessa. 

Amiamo il lago e il rifugio di Rabuons.

Il lago di Raduons in tutte le sue sfumature di blu

Saint-Etienne de Tinée

Una breve panoramica  da 
Saint-Etienne de Tinée
È il momento di andare a prendere un buon caffè e di scoprire il villaggio di Saint-Étienne-de-Tinée.  Passeggiamo per le strade, non c'è molta gente in giro, è molto piacevole. Si ha l'impressione che qui tutti conoscano tutti. Nella piazza centrale, d'estate c'è animazione quasi ogni giorno. Entriamo in alcuni negozi e troviamo una vasta gamma di prodotti locali e artigianali Sapone, tisane, vestiti fatti a mano, pittura. È un posto fantastico in cui vivere. 

Passiamo la notte sulle rive della Tinée, nel centro del paese
Il posto è ottimo se volete godervi l'intrattenimento serale o bere qualche drink, altrimenti potete tornare a Saint Dalmas le Selvage A 15 minuti di distanza. Buona la pizza al Snack Pizza l'Escale La terrazza è piena. 

Saint-Étienne-de-Tinée è il villaggio più grande della zona. 
È il cuore culturale del Mercantour del Nord e il punto di partenza di molte passeggiate. Prendetevi il tempo per fermarvi e godervi il ritmo dolce della vita qui.

I riflettori della notte


Giorno 3

Valdeblore

Il mattino seguente, andiamo al Mercato di Saint-Étienne-de-Tinée per preparare un gustoso pranzo prima di mettersi in viaggio. È ora di proseguire il viaggio alla scoperta di un'altra emblematica valle del Mercantour: quella della Vésubie. 

Per arrivare a Valdeblore ci vuole un'ora e mezza di macchina. I percorsi sono tortuosi: molte curve, sul bordo delle scogliere, attraversando borghi sperduti. 
La strada è magnifica ed è difficile non fermarsi ogni 2 km per ammirare il paesaggio. 

💡 Suggerimento: se amate le pasticcerie, dovete assolutamente fermarvi da la boulangerie du Terroir a Saint-Dalmas. Il pane è molto buono, e il loro pane alle olive è da non perdere! 

Visitiamo il grazioso paesino, prendiamo un bel gelato e troviamo il nostro posto per la notte, che sarà il più bello del nostro soggiorno!
 
💡 Suggerimento: arroccato sulle montagne, una vista mozzafiato sulla valle e un magnifico tramonto, se vi trovate in zona, dovete venire a dormire qui.

I riflettori della sera

Il tramonto dal posto

Giorno 4

Saint Martin de Vésubie

Ci stiamo dirigendo verso Saint-Martin-de-Vésubie


Abbiamo sentito parlare della tempesta Alex e dei danni che ha causato nella regione nel 2020. È possibile vedere chiaramente la Vésubie uscire dagli argini e le cicatrici della tempesta sono ancora visibili, con molte strade ancora in costruzione. 


Saint Martin de Vésubie è la capitale del Mercantour. Abbiamo trascorso la giornata passeggiando per le strade. Il villaggio è colorato, le terrazze dei ristoranti sono piene, i piccoli caffè sono tutti molto carini e c'è una superba panetteria.


💡 Suggerimento: cogliete l'opportunità di scoprire Socca una specialità di Nizza a base di farina di ceci e olio d'oliva, ed è eccellente! Da provare assolutamente!


Saint Martin de Vésubie è anche la sede di Parco Alfa Un parco faunistico dove si può vedere e sentire il famoso lupo! Abbiamo deciso di non andarci, ma a quanto pare è molto bello. 


Decidiamo di dormire nello stesso posto del giorno precedente, perché i 15 minuti di strada valgono la pena.

Giorno 5

Lago di Trécolpas

In quest'ultimo giorno, abbiamo deciso di rimettere gli scarponi da trekking e di andare a vedere Lago di Trécolpas . Più accessibile degli altri due, è altrettanto bello! E i turisti non si sbagliano, perché c'è molta più gente rispetto alle altre due passeggiate. Il sentiero è molto bello, con fragole selvatiche e mirtilli. 


Ci fermiamo a bere qualcosa al rifugio della CougourdeL'atmosfera è fantastica! Anche se il tempo non ci assiste, approfittiamo di questi lunghi momenti in montagna. Lungo il percorso ci sono alcuni cartelli che spiegano la storia di questo parco poco conosciuto. 


Decidiamo di dormire ai margini del sentiero forestale che porta all'inizio dell'escursione. Non lontano c'è Parco Alfa Forse sentiremo i lupi nella notte!

In breve

I preferiti

È una scoperta meravigliosa, i piccoli villaggi sono pieni di fascino e la natura è onnipresente. Saint Dalmas le Selvage e Saint Martin en Vésubie!
Le valli Tinée e Vésubie sono magnifiche e poco turistiche. 

È una scoperta meravigliosa, con piccoli villaggi pieni di fascino e natura ovunque. Le montagne sono imponenti e selvagge. 
Qui ci si sente piccoli, rispettosi della natura e di queste cime a perdita d'occhio. Le Parco nazionale del Mercantour è un vero e proprio gioiello, e la sua posizione in una valle profonda significa che è ancora ben conservato. 

💡 Consigli: vi consiglio di fare scorta di generi alimentari prima di partire, perché la valle è ripida e non ci sono supermercati: tutto può diventare piuttosto costoso! 

Prima di intraprendere le vostre escursioni, informatevi presso gli uffici turistici, perché la tempesta Alex del 2020 ha lasciato il segno e alcuni sentieri sono ancora in fase di ripristino. 

Torneremo sicuramente, per continuare il nostro viaggio e scoprire un'altra valle: la Valle delle Meraviglie!

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